Baccalà alla Vicentina: Un Classico Veneto

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Il Baccalà alla Vicentina è un piatto che testimonia la ricca tradizione culinaria del Veneto, una regione del nord Italia famosa per la sua cucina. Nonostante il Veneto sia lontano dal mare, la presenza dello stoccafisso (pesce essiccato) in questa ricetta rispecchia la storia del commercio marittimo e l’ingegnosità culinaria locale.

Lo stoccafisso, arrivato nei porti italiani grazie ai mercanti vichinghi, è stato rapidamente adottato nella cucina italiana, soprattutto in Veneto, dove è diventato protagonista di molte ricette tradizionali. Il Baccalà alla Vicentina, in particolare, è un piatto che unisce la delicatezza dello stoccafisso con sapori intensi come quelli delle cipolle, delle sarde sotto sale e del formaggio.

Questo piatto richiede tempo e pazienza, sia nella preparazione dello stoccafisso (che deve essere ammollato per diversi giorni) sia nella cottura, che si protrae per diverse ore. Il risultato è una pietanza di straordinaria morbidezza e profondità di sapori, che riflette la storia e la cultura veneta.

Preparazione della ricetta

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Preparazione dello Stoccafisso:

  1. Ammollo dello Stoccafisso: Tagliare lo stoccafisso in 3-4 parti e metterlo a bagno in un contenitore con coperchio in frigorifero, cambiando l’acqua più volte al giorno, per 3 giorni.
  2. Pulizia dello Stoccafisso: Dopo l’ammollo, rimuovere la lisca centrale e le spine, ricavando dei pezzi di pesce.
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Preparazione del Soffritto:

  1. Tritatura Ingredienti: Tritare finemente le cipolle e il prezzemolo, tagliare le sarde.
  2. Rosolatura: In una pentola, versare l’olio e rosolare le cipolle. Aggiungere le sarde e continuare la cottura fino al rosolamento del soffritto, poi aggiungere il prezzemolo e togliere dal fuoco.
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Cottura del Baccalà:

  1. Infarinatura del Baccalà: Infarinare i pezzi di baccalà.
  2. Assemblaggio nella Pentola: Mettere un strato di soffritto sul fondo di una pentola, disporre il baccalà infarinato, coprire con il resto del soffritto, il latte, il formaggio grattugiato, sale e pepe. Coprire con l’olio.
  3. Cottura: Cuocere a fuoco medio per 4-5 ore senza mescolare, ma roteando la pentola. Il tempo di cottura può variare a seconda dello stoccafisso.
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Servizio:

  1. Servire con Polenta: Servire il Baccalà alla Vicentina caldo accompagnato da polenta.

Consigli e Varianti

Il Baccalà alla Vicentina, pur essendo una ricetta tradizionale, ammette alcune varianti. Per esempio, si può arricchire il piatto aggiungendo altri tipi di pesce come merluzzo o aggiungere delle olive per un tocco di sapore mediterraneo.

Un aspetto fondamentale è la scelta dello stoccafisso: è essenziale che sia di alta qualità per garantire la migliore resa in termini di sapore e consistenza. Inoltre, il processo di ammollo è cruciale; assicurarsi di cambiare l’acqua regolarmente per eliminare il sale in eccesso.

Per una versione più leggera, è possibile ridurre la quantità di olio e sostituire parte del latte con acqua o brodo vegetale. Anche la scelta delle cipolle è importante; preferire varietà dolci che si caramellizzano bene durante la cottura.

Elenco ingredienti

Stoccafisso: 1 kg
Cipolle: 250 g
Olio extravergine d’oliva: 250 g
Sarde sotto sale: 3
Latte: 500 ml
Farina: q.b.
Parmigiano: 50 g
Sale: q.b.
Pepe: q.b.
Prezzemolo tritato: q.b.

Dosi e tempi di cottura

Dosi per: 12 persone

Difficoltà: Media

Preparazione: 20 Minuti (più 3 giorni di riposo)

Cottura: 5 Ore